Censimenti
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LOCALITA' DI RITROVO PER I CENSIMENTI
1. Località Porchera in comune di Gorno e località Cisterna ( fine strada per Belloro ): per Grem-Golla.
2. Frazione Bratte di Premolo o Piazza comune di Parre: per Vaccaro-Fop-Leten
3. Valcanale, strada per albergo Sempreneve, bivio per Rifugio Alpe Corte: per Corte-Campagano, Vaghet-Marogella
4. Frazione Cerete di Ardesio: per Oasi Cima Vaccaro-Monte Secco.
5. Piazza Comune di Valgoglio: per Oasi Monte Agnone; Fratino-Saline; Valsanguigno-Zulino-Bani.
6. Chiesetta della Ripa Bassa di Gromo: Oasi M.Agnone (Nedulo-Cardeto).
7. Parcheggio Cimitero di Fiumenero: per Valli F. Nero.
8. Rimessa pulman di Valbondione: per Redorta-Coca.
9. Albergo Camoscio di Lizzola: per Crostaro-Pian della Valle, Passevra-Sasna, Oasi Manina.
10. Tezzi Alti di Gandellino o Bar Belvedere di Boario: per Oasi Vigna Soliva e Vigna Vaga.
11. Albergo Spiazzi di Boario: per Timogno-Redondo, Oasi Currù.
12. Piazzolo di Ardesio o Albergo Spiazzi di Boario: per Oasi Currù.
13. Fraz Valzurio di Oltressenda: per Valzurio (Remescler-Rigada-Verzuda).
ORARI DI PARTENZA PER TUTTI NEI PUNTI DI RITROVO
Per i censimenti PRIMAVERILI galli e coturnici al canto: da definire con i capisquadra
Per i censimenti ESTIVI con cani da ferma: da definire con i capisquadra
L'orario di rientro verrà stabilito dai capisquadra alla partenza di ogni censimento.
ELENCO DEI CAPISQUADRA
1. Moioli Attilio squadra Ardesio
2. Moioli Alex squadra Ardesio
3. Lubrini Giovanni squadra Gromo
4. Zucchelli Alessio squadra Gromo
5. Epis Luciano squadra Gorno e Premolo
6. Bassanelli Francesco squadra Gorno e Premolo
7. Riva Marco squadra Parre e Villa D’Ogna
8. Capitanio Learco squadra Parre e Villa D’Ogna
9. Maffeis Ilario squadra Non Residenti
10. Maffeis Luciano squadra Non Residenti
In caso di propria assenza, il caposquadra titolare incaricherà un suo sostituto.
Il presidente della comm. Tipica
(Lubrini Giovanni)
REGOLAMENTO INTERNO PER I CENSIMENTI DELL' AVIFAUNA "TIPICA ALPINA"
- I capisquadra sono responsabili del buon andamento dei censimenti e del comportamento dei cacciatori componenti la squadra.
- Ogni cacciatore deve attenersi rigorosamente alle disposizioni impartite dal caposquadra; diversamente potrà essere segnalato al Comitato di Gestione per valutare l’esclusione dalla squadra e altri provvedimenti del caso.
- Ogni uscita per i censimenti in zone diverse da quelle assegnate alla propria squadra, ma inserite nel calendario, deve essere preventivamente concordata con il proprio caposquadra e con quello della zona interessata.
- I censimenti estivi si potranno effettuare con squadre composte da non meno di tre operatori.
- La selvaggina censita va segnalata dal caposquadra sulle apposite schede di censimento per singola specie.
- Il caposquadra dovrà indicare in stampatello, sulle schede di censimento, i nominativi degli effettivi partecipanti, assumendosi la responsabilità sulla veridicità della dichiarazione. E’ comunque buona norma far sottoscrivere ai partecipanti le schede stesse al termine della giornata del censimento, a propria testimonianza della partecipazione. Il caposquadra dovrà firmare le schede da lui compilate.
- E' obbligatorio per tutti il rispetto dell'orario e del punto di ritrovo stabiliti.
- Gli agenti di vigilanza potranno eventualmente comunicare la propria partecipazione ai censimenti, telefonando al caposquadra della zona interessata.
- Il cacciatore socio del C.A. potrà partecipare ai censimenti solo se in regola con l’assicurazione obbligatoria, che preveda la copertura dei rischi per le operazioni di censimento della selvaggina (di norma l’assicurazione obbligatoria per l’esercizio della caccia prevede anche tale copertura. Va in ogni modo verificato). Si informa che il Comitato di Gestione ha inoltre stipulato una minima assicurazione integrativa, a tutela dei soci per le attività di censimento ed interventi ambientali.
- PRESCRIZIONI PER LA SICUREZZA: segnalazione dei rischi e delle misure di sicurezza da adottare. Le operazioni per i censi Si segnalano in particolare i seguenti rischi: cadute in genere e scivolamenti, anche da precipizi e ripidi pendii; caduta sassi dai pendii soprastanti; congelamenti; colpi di calore, morsi da vipere ed insetti, ecc. ecc. Misure minime di sicurezza da adottare: uso di scarponi da montagna; disponibilità di vestiario adeguato anche per la protezione in caso avverse condizioni meteorologiche e di infortuni; telefono cellulare o radio ricetrasmittente; eventuale cordino di sicurezza, ramponi, ecc.; dotazione minima per pronto soccorso. Precauzioni e prescrizioni particolari: si dovranno rinviare o sospendere i censimenti in caso di cattive condizioni meteorologiche; non si dovrà operare su terreni con presenza di neve o ghiaccio; non si dovranno ispezionare terreni particolarmente impervi; si dovrà operare sempre in collegamento tra almeno due persone; si dovranno comunicare immediatamente eventuali infortuni e difficoltà al Centro Operativo 118 del Pronto Soccorso, al caposquadra di riferimento ed ai colleghi della squadra più vicini. Il Caposquadra si dovrà accertare sull’effettivo rientro di tutti i cacciatori della propria squadra al termine della giornata del censimento.
- Eventuali infortuni dovranno essere segnalati entro 24 ore anche al Comitato di Gestione per l’eventuale denuncia alla compagnia assicuratrice Si ricorda anche il divieto di accendere fuochi di ogni genere per evitare i rischi di incendio.
- Per eventuali comunicazioni con gli agenti di vigilanza, telefonare al sott.le Carrara (tel 335.7412116) o, in sua assenza, all’agente Perego (tel. 335.1287764).
- Si ricorda che il Comitato di Gestione ha stabilito l’obbligo, per i cacciatori di tipica alpina, di effettuare almeno 4 censimenti all’anno. Il Comitato nella seduta del 25/06/2015 ha deliberato di esonerare da tale obbligo solo i cacciatori con oltre 70 anni di età.
Il presente regolamento è stato approvato dal Comitato di Gestione nella seduta del 27/07/2015.
Gromo, li 30 luglio 2015
Il Presidente del C.A.
(Bassanelli Francesco)
Meteo
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1. Località Porchera in comune di Gorno e località Cisterna ( fine strada per Belloro ): per Grem-Golla.
2. Frazione Bratte di Premolo o Piazza comune di Parre: per Vaccaro-Fop-Leten
3. Valcanale, strada per albergo Sempreneve, bivio per Rifugio Alpe Corte: per Corte-Campagano, Vaghet-Marogella
4. Frazione Cerete di Ardesio: per Oasi Cima Vaccaro-Monte Secco.
5. Piazza Comune di Valgoglio: per Oasi Monte Agnone; Fratino-Saline; Valsanguigno-Zulino-Bani.
6. Chiesetta della Ripa Bassa di Gromo: Oasi M.Agnone (Nedulo-Cardeto).
7. Parcheggio Cimitero di Fiumenero: per Valli F. Nero.
8. Rimessa pulman di Valbondione: per Redorta-Coca.
9. Albergo Camoscio di Lizzola: per Crostaro-Pian della Valle, Passevra-Sasna, Oasi Manina.
10. Tezzi Alti di Gandellino o Bar Belvedere di Boario: per Oasi Vigna Soliva e Vigna Vaga.
11. Albergo Spiazzi di Boario: per Timogno-Redondo, Oasi Currù.
12. Piazzolo di Ardesio o Albergo Spiazzi di Boario: per Oasi Currù.
13. Fraz Valzurio di Oltressenda: per Valzurio (Remescler-Rigada-Verzuda).
ORARI DI PARTENZA PER TUTTI NEI PUNTI DI RITROVO
Per i censimenti PRIMAVERILI galli e coturnici al canto: da definire con i capisquadra
Per i censimenti ESTIVI con cani da ferma: da definire con i capisquadra
L'orario di rientro verrà stabilito dai capisquadra alla partenza di ogni censimento.
ELENCO DEI CAPISQUADRA
1. Moioli Attilio squadra Ardesio
2. Moioli Alex squadra Ardesio
3. Lubrini Giovanni squadra Gromo
4. Zucchelli Alessio squadra Gromo
5. Epis Luciano squadra Gorno e Premolo
6. Bassanelli Francesco squadra Gorno e Premolo
7. Riva Marco squadra Parre e Villa D’Ogna
8. Capitanio Learco squadra Parre e Villa D’Ogna
9. Maffeis Ilario squadra Non Residenti
10. Maffeis Luciano squadra Non Residenti
In caso di propria assenza, il caposquadra titolare incaricherà un suo sostituto.
Il presidente della comm. Tipica
(Lubrini Giovanni)
REGOLAMENTO INTERNO PER I CENSIMENTI DELL' AVIFAUNA "TIPICA ALPINA"
- I capisquadra sono responsabili del buon andamento dei censimenti e del comportamento dei cacciatori componenti la squadra.
- Ogni cacciatore deve attenersi rigorosamente alle disposizioni impartite dal caposquadra; diversamente potrà essere segnalato al Comitato di Gestione per valutare l’esclusione dalla squadra e altri provvedimenti del caso.
- Ogni uscita per i censimenti in zone diverse da quelle assegnate alla propria squadra, ma inserite nel calendario, deve essere preventivamente concordata con il proprio caposquadra e con quello della zona interessata.
- I censimenti estivi si potranno effettuare con squadre composte da non meno di tre operatori.
- La selvaggina censita va segnalata dal caposquadra sulle apposite schede di censimento per singola specie.
- Il caposquadra dovrà indicare in stampatello, sulle schede di censimento, i nominativi degli effettivi partecipanti, assumendosi la responsabilità sulla veridicità della dichiarazione. E’ comunque buona norma far sottoscrivere ai partecipanti le schede stesse al termine della giornata del censimento, a propria testimonianza della partecipazione. Il caposquadra dovrà firmare le schede da lui compilate.
- E' obbligatorio per tutti il rispetto dell'orario e del punto di ritrovo stabiliti.
- Gli agenti di vigilanza potranno eventualmente comunicare la propria partecipazione ai censimenti, telefonando al caposquadra della zona interessata.
- Il cacciatore socio del C.A. potrà partecipare ai censimenti solo se in regola con l’assicurazione obbligatoria, che preveda la copertura dei rischi per le operazioni di censimento della selvaggina (di norma l’assicurazione obbligatoria per l’esercizio della caccia prevede anche tale copertura. Va in ogni modo verificato). Si informa che il Comitato di Gestione ha inoltre stipulato una minima assicurazione integrativa, a tutela dei soci per le attività di censimento ed interventi ambientali.
- PRESCRIZIONI PER LA SICUREZZA: segnalazione dei rischi e delle misure di sicurezza da adottare. Le operazioni per i censi Si segnalano in particolare i seguenti rischi: cadute in genere e scivolamenti, anche da precipizi e ripidi pendii; caduta sassi dai pendii soprastanti; congelamenti; colpi di calore, morsi da vipere ed insetti, ecc. ecc. Misure minime di sicurezza da adottare: uso di scarponi da montagna; disponibilità di vestiario adeguato anche per la protezione in caso avverse condizioni meteorologiche e di infortuni; telefono cellulare o radio ricetrasmittente; eventuale cordino di sicurezza, ramponi, ecc.; dotazione minima per pronto soccorso. Precauzioni e prescrizioni particolari: si dovranno rinviare o sospendere i censimenti in caso di cattive condizioni meteorologiche; non si dovrà operare su terreni con presenza di neve o ghiaccio; non si dovranno ispezionare terreni particolarmente impervi; si dovrà operare sempre in collegamento tra almeno due persone; si dovranno comunicare immediatamente eventuali infortuni e difficoltà al Centro Operativo 118 del Pronto Soccorso, al caposquadra di riferimento ed ai colleghi della squadra più vicini. Il Caposquadra si dovrà accertare sull’effettivo rientro di tutti i cacciatori della propria squadra al termine della giornata del censimento.
- Eventuali infortuni dovranno essere segnalati entro 24 ore anche al Comitato di Gestione per l’eventuale denuncia alla compagnia assicuratrice Si ricorda anche il divieto di accendere fuochi di ogni genere per evitare i rischi di incendio.
- Per eventuali comunicazioni con gli agenti di vigilanza, telefonare al sott.le Carrara (tel 335.7412116) o, in sua assenza, all’agente Perego (tel. 335.1287764).
- Si ricorda che il Comitato di Gestione ha stabilito l’obbligo, per i cacciatori di tipica alpina, di effettuare almeno 4 censimenti all’anno. Il Comitato nella seduta del 25/06/2015 ha deliberato di esonerare da tale obbligo solo i cacciatori con oltre 70 anni di età.
Il presente regolamento è stato approvato dal Comitato di Gestione nella seduta del 27/07/2015.
Gromo, li 30 luglio 2015
Il Presidente del C.A.
(Bassanelli Francesco)
